Il sassicaia e i suoi compagni. Da Bolgheri a Suvereto, tra i grandi vignaioli della costa degli etruschi
All’inizio fu Sassicaia il grande rosso inventato dal Marchese Incisa, proprietario di Ribot, l’invincibile purosangue; e Bolgheri aggiunse alla gloria poetica del Carducci quella di un vino che ha rinnovato l’enologia italiana. Poi l’esempio è stato seguito da altri vignaioli, famosi o debuttanti: Piero Antinori, Lodovico Antinori, Piermario Meletti Cavallari, Eugenio Campolmi, Michele Satta e Angelo Gaja. Con scarsa fantasia questa zona è stata definita la Bordeaux italiana. In realtà le colline che guardano il Tirreno con i loro campioni in bottiglia che rispondono ai nomi di Ornellaia, Masseto, Grattamacco, Guado al Tasso, Paleo, Vigna al Cavaliere, Gualdo del re, Giusto di Notri... formano un polo vinicolo di caratteristiche uniche, il più giovane e di più rapida crescita dell’intera geografia enologica europea. Il volume racconta la storia di queste zone, dei loro vini e vitigni e dei vignaioli. La storia del Sassicaia, ma anche la storia degli altri, molti, pregi di questa magica porzione di costa toscana.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:1998
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it