Dee, appassionata d'arte, decide di andare alla ricerca di un quadro di Modigliani di cui sa soltanto che è stato dipinto sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e che potrebbe essere una grande svolta per la sua carriera. Suo zio gallerista, dopo aver ricevuto la notizia da Dee, assume un detective privato perché vorrebbe trovare per primo il quadro. Nel frattempo Julian, un ragazzo che ha deciso di aprire una galleria, ma alla ricerca di ulteriori soldi per completarla prima dell'inaugurazione, trova una cartolina a casa della sua amica Samantha, inviata da Dee e decide di leggerla. All'interno, trova preziose informazioni sulla ricerca del quadro e anche lui inizia a cercarlo. A queste vicende si intreccia la storia di Peter Usher, un artista emergente e, secondo l'opinione di molti galleristi, talentuoso. I galleristi stessi, però, non danno abbastanza spazio alle sue opere, favorendo opere di artisti affermati (e morti), che valgono molto di più. Per vendicarsi e dimostrare che i galleristi sono degli incompetenti, inizia a pensare insieme a un suo amico ad un piano. Giunta a metà libro, ho pensato che gli intrecci fossero un po' troppi, ma proseguendo con la storia, il finale fa combaciare perfettamente tutto ed è stupefacente. È il primo libro che ha scritto Ken Follett e lo consiglio come approccio iniziale per leggere i suoi libri.
