Scappa. Perché la meta è sempre metà del viaggio
Mi chiedono cosa scrivo: racconti, romanzi, poesie, gialli, noir? No. Scrivo solo biglietti. Il mio genere letterario sono i biglietti. I biglietti sono tracce indelebili di una partenza o di un ritorno. Non sono messaggi da cancellare sul display ma da infilare nel salvadanaio. Ci salveranno dal debito dei giorni passati. I biglietti non hanno grammatica. Non sprecano carta. Hanno fretta di arrivare ma dicono lentamente. Parlano indifesi. I biglietti sono bambini che imparano a parlare. A volte camminano reggendosi al bavero di uno specchio. Aspettano un solo lettore e chi legge senza esserne destinatario è clandestino su una barca di carta.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2004
-
In commercio dal:1 gennaio 2004
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it