Il romanzo si svolge negli anni Settanta e si sviluppa attraverso uno scambio di lettere, telegrammi e comunicazioni formali tra Alec e Ilana, una coppia divorziata. A queste corrispondenze si aggiungono le lettere tra Michel, il secondo marito di Ilana, e Alec, nonché quelle di Boaz, il loro figlio "difficile", indirizzate principalmente a Michel. Anche alcuni personaggi secondari contribuiscono al fitto intreccio epistolare che svela una storia complessa e indimenticabile. La scatola nera è la metafora che Alec utilizza in una lettera alla sua ex moglie (siamo nel mezzo del libro): come dopo un terribile incidente aereo, i due si ritrovano ad analizzare la scatola nera che rimane del loro rapporto. Ma l'"incidente" è stato dei più disastrosi e l'analisi non è semplice... E così lettera dopo lettera si analizza/svela la complessità dei personaggi e delle loro vite. Ma non è solo un libro sulle relazioni, uomo-donna, genitori-figlio, c'è nel mezzo anche la complicata situazione israelo-palestinese, e la fede religiosa, ed il senso o meglio il significato della vita stessa. Ovvero le tracce che ogni vita lascia nella propria scatola nera. Ne consiglio la lettura.
La scatola nera
Alec e Ilana non si parlano da sette anni. Il divorzio è stato brutto, le emozioni in gioco crudeli, lui si è trasferito negli Stati Uniti dove è diventato famoso per i suoi studi sul fanatismo religioso, lei è rimasta in Israele, si è sposata con un ortodosso da cui ha avuto una bimba. Alec e Ilana hanno un figlio, Boaz, disconosciuto dal padre nel corso del divorzio come atto di estrema offesa verso la moglie. Boaz è un adolescente difficile e, dopo svariati scatti di violenza, si fa buttare fuori da scuola. Così, dopo anni, Ilana scrive ad Alec per chiedergli aiuto. Attraverso le lettere emergono i diversi personaggi che si delineano nettammente, mostrando i differenti volti della società israeliana.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2012
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Daphniis 02 aprile 2025Analisi postuma di ciò che resta...
-
way_kiki 10 agosto 2023Da leggere assolutamente
Il romanzo è composto da lettere inviate dai vari personaggi e narra le vicende di una famiglia a seguito della separazione tra i due coniugi. Nonostante il testo non sia lunghissimo, parliamo di 230 pagine circa, la sua lettura merita attenzione e, delle volte, alcuni passaggi vanno riletti. È un testo intristì di emozioni e sentimenti buoni e cattivi. Chiaramente è un libro che consiglierei di leggere a tutti.
-
unlibroalgiornoconsara 17 gennaio 2022Volti di Israele
Un romanzo epistolare un po' lontano dai miei gusti ma che ho comunque apprezzato. Mi è piaciuto come l'autore, prendendo a pretesto la storia di un matrimonio distrutto e di un ragazzo difficile, ci presenti personaggi emblematici che incarnano in realtà i tanti volti della società di Israele.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it