La scomparsa della Svizzera

La lettura è scorrevole e veloce, poiché il testo è decisamente breve: mi ha ricordato il film “Sliding Doors”, perché anche in questo caso esistono realtà diverse (o Piani) in cui alcuni fatti storici si sono evoluti differentemente, creando scenari geografici e politici molteplici (e conseguentemente Stati diversi). L’argomento è interessante (la nostra storia è piena di grandi eventi che hanno portato al presente) e lo stile rende coinvolgente una trama dettagliata e con colpi di scena fino al finale, davvero simpatico e poco prevedibile. Le descrizioni sono curate, sia dei luoghi, che dei personaggi. E’ davvero un buon libro, non assegno 5 stelline a causa della brevità.

Sulla strada di ritorno verso casa, a Lugano, Claudio Gorlier, consulente finanziario che lavora a Milano, si rende conto che la sua casa è svanita, così come le strade e i confini che conosce da molti anni. Non sapendo cosa fare, telefona alla sua fidanzata Loriana, ma il telefono risulta spento o non raggiungibile. Si ferma in un bar e, frustrato, chiede delucidazioni al barista; questi gli dice che non conosce la Svizzera e non sa di cosa stia parlando. Sconvolto, si chiede cosa sia successo e perché la Svizzera sia “scomparsa”. Ben presto scopre di trovarsi in una realtà parallela e che questo ha implicazioni politiche piuttosto rilevanti. Claudio si ritrova così coinvolto in un disegno complesso e più grande di lui, che lo trascinerà in un’avventura surreale e molto pericolosa. Pierfrancesco Prosperi, vincitore della Terza Edizione del Premio “1 Giallo x 1000” tesse una trama originale e interessante, molto coinvolgente per il lettore, con sfumature fantascientifiche e ucroniche, in cui tempo e spazio si fondono in modo complesso e surreale. Un testo davvero ben strutturato, sebbene sia piuttosto breve, ma riesce a farsi leggere in modo quasi parossistico dal lettore, che è spinto dalla curiosità di sapere come si evolveranno le vicende e, quindi, arriva fino all’epilogo in breve tempo. Una storia piacevole e certamente consigliata.