Scott Grodesky

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<p>Cartolina postale d'invito alla mostra di<strong> Scott Grodesky</strong> alla Galleria Mario Diacono di Boston, 21 gennaio  25 febbraio 1995. Cartolina a colori. Testo inglese</p> Cm 11x16. . . Molto buono (Very Good). . . . <p class=""><em><strong>Scott Grodesky,</strong> nato a Warren, Ohio, nel 1968, ha studiato al Cleveland Institute of Art dal 1987 al 1988. Per quanto riguarda la sua tematica artistica, si puo affermare che la pittura di Scott Grodesky racconta il tempo. Lo fa attraverso due soggetti d'elezione: l'architettura e la famiglia, la città e la casa. Il dentro e il fuori cambiano e si fondono tra di loro. L'artista investiga gli spazi e gli oggetti della relazione attraverso una 'Prospettiva inversa' (‘Reverse Perspective'), non convenzionale: una struttura visiva e concettuale che illustrata “a rovescio” la realtà. Gli oggetti più lontani sono rappresentati più grandi, il concavo sembra convesso, il dentro si confonde col fuori.</em><br /><em>Fra le sue principali mostre personali si segnalano: “Family + City,” LFL Gallery, New York, 2003 - Baumgartner Gallery, New York, 2000 - Mario Diacono Gallery, Boston, 1995 - “Art and Public,” Pierre Huber, Geneva, 1993. Mentre per quanto riguarda le più recenti mostre collettive: “Demonclownmonkey,” Artists Space, New York, 2002 - “Ten Realists,” Mitchell Algus Gallery, New York, 2002 - “Self Made Men,” DC Moore Gallery, New York, 2001 - “Xthetic,” Angstrom Gallery, Dallas. Traveled, 1999 - “In Form,” Bravin Post Lee Gallery, New York, 1997 - “Alice's Looking Glass,” Apex Art, New York. 1996 - “Jack Featherly, Scott Grodesky,” Team Gallery, New York, 19