Trovata geniale di una quindicenne illuminata, o lungo e noioso susseguirsi degli sfoghi di un'adolescente...sull'orlo di una crisi di nervi? E' una ragazzina prematuramente cresciuta, a scrivere, o un'adolescente talmente alternativa da cadere in stereotipi ancora più marcati di quelli di cui son vittime i suoi coetanei? Forse i due elementi si fondono per offrirci un romanzo inizialmente fonte di spunti interessanti, che finisce però per essere ripetitivo. Baci omosessuali, labbra screpolate al caffè con panna, Converse arcobaleno: questi gli elementi che ritornano lungo tutto il romanzo. Elementi tipicamente da teenager.
Scusate se ho quindici anni
La sua identità è anonima: Zoe Trope è un "nom de plum", così come lo sono i nomi degli altri personaggi che entrano in scena nel racconto, Wonka Boy, Braid Bitch e così via. Non ci sono orrori in questo mondo: Zoe non è una vittima, i suoi genitori le vogliono bene, i suoi professori, di massima, la stimano. Ma tutto questo è visto sotto la lente di un'intelligenza acuminata come un rasoio, che va dritta al punto, non risparmia niente e nessuno, non conosce luoghi comuni e rifiuta le imposizioni e le leggi del "coro".
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2003
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it