Un bel giallo, con molti flashback ma si capisce bene. Mi piace molto quest’ autore che spazia per vari generi.
Se potessi tornare indietro
9 luglio 2012. Andrew Stilman, celebre giornalista del New York Times, da poco sposato, si alza di buon'ora, infila le scarpe da jogging e inizia la sua routine quotidiana con l'abituale corsa lungo l'Hudson River. Ma da quel momento la sua giornata smette di essere una giornata normale: Andrew viene aggredito e abbandonato a terra in una pozza di sangue. Quando riprende conoscenza, si convince di essere scampato miracolosamente alla morte. Ma qualcosa non torna: perché il calendario è fermo sulla data del 9 maggio, prima del suo matrimonio e dell'aggressione che lo ha costretto in un letto di ospedale. Da quel momento Andrew ha sessanta giorni per scoprire e fermare il suo assassino. Sessanta giorni per cambiare il corso del destino e riscrivere il futuro.
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Anno edizione:2014
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Carlotta 29 dicembre 2021Interessante
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Che scelte faremmo se potessimo tornare indietro?? Le stesse oppure cambieremmo strada? Ancora una volta Marc Levy ha lasciato il segno. Una storia che ha del surreale ma...ci sta. Il protagonista è un giornalista di successo che trova l'amore (il suo prime amore, per intenderci), si sposa e poi...muore. Ed ecco il colpo da maestro!!! Si risveglia...3 mesi prima. Chi l'ha ucciso? E perchè? Era veramente innamorato? Vuole cambiare la sua vita? Non voglio svelare altro, leggetelo assolutamente. Molto intrigante ed avvincente, al solito, come nello stile dell'Autore!! Da consigliare a tutti, naturalmente! Acquisterò altri romanzi ancora dello stesso Autore!
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Premesso che Marc Levy è uno dei miei scrittori preferiti per quanto riguarda la letteratura rosa, questo libro non mi ha particolarmente attratta. Solitamente questo autore mi piace perché riesce a padroneggiare l'elemento sentimentale senza mai farlo risultare patetico, e inserendolo in un'altra storia, rendendo quindi la storia d'amore non l'unica componente del romanzo. Questo libro però riecheggia un po' troppo "Se solo fosse vero", ma non è comunque in grado di reggerne il confronto. L'aspetto "thriller" è assolutamente prevedibilissimo, dal primo istante, perciò il tentativo di contestualizzare la storia d'amore in un clima teso a mio parere fallisce. Ciò nonostante, Marc Levy è dotato di una tale capacità di scrittura che riesce a far risultare brillante anche un'idea discreta, quindi tutto sommato il libro è piacevole; non proprio ai suoi soliti standard, ma di alto livello comunque (soprattutto se paragonato alla letteratura contemporanea). Comunque, consigliato agli amanti del genere "rosa sbiadito", ai lettori di Marc Levy e a chi ha voglia di un thriller soprannaturale dai tratti molto leggeri. - Debbie
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