Il secolo autoritario - Paolo Mieli - copertina
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Letteratura: Italia
Il secolo autoritario
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Descrizione

«Partendo dal Novecento Mieli arriva a una conclusione, forse estrema o forse profetica: il secolo autoritario non è quello che ci siamo lasciati alle spalle con il crollo del Muro di Berlino, bensì quello che stiamo vivendo adesso, il primo del Terzo Millennio.» - Gianluca Di Feo, la Repubblica


Nessuno troverebbe da ridire di fronte all’affermazione che il secolo degli autoritarismi sia stato, per antonomasia, il Novecento, con due regimi nazifascisti che hanno incendiato l’Europa e innescato la Seconda guerra mondiale e la creazione, a Oriente, di quello che diverrà il blocco sovietico, sopravvissuto fino al 1989. Paolo Mieli parte proprio dalle scintille del conflitto mondiale, dal patto Molotov-Ribbentrop e dai “protocolli segreti” che hanno segnato anche il lungo periodo postbellico (e sopravvivono nella retorica putiniana) per impostare un’analisi attenta dell’eredità che ancora scontiamo del secolo scorso. Concentrandosi in apertura sull’ombra nera dei regimi tedesco e italiano, l’autore rintraccia nel passato più o meno recente i semi dell’autoritarismo, per poi rivolgere la sua attenzione a temi attuali come le difficoltà della convivenza religiosa, il terrorismo e la "cancel culture" che vuole imporre nuove forme di autocensura. E, insinuando il dubbio che l’euforia democratica sorta sulle ceneri della Guerra mondiale e rinnovata dalla caduta del Muro di Berlino non sia stata altro che un abbaglio collettivo, ci mostra perché il secolo autoritario dura ancora oggi.

Dettagli

29 ottobre 2024
312 p., Brossura
9788817186513

Valutazioni e recensioni

  • Costantino
    Un collage

    Il titolo è accattivante e il libro lo sostiene anche, all’inizio; successivamente si passa ad una sequela di brevi monografie scollegate le une dalle altre. Prese in sé possono anche essere interessanti – certo non tutte – ma non danno unità ad un’opera che sembra scritta per forza (si sa, un autore importante un libro a Natale lo deve fare…). Non è positiva la scelta di citare nel testo le fonti, che toglie continuità alla scrittura e distrae.

Conosci l'autore

Foto di Paolo Mieli

Paolo Mieli

1949, Milano

Paolo Mieli è giornalista, saggista ed esperto di storia. Nasce da una famiglia di origini ebraiche, il padre è Renato Mieli, importante giornalista e fondatore dell'ANSA. Già dall'età di 18 anni inizia a scrivere per i quotidiani cominciando presso «L'Espresso», dove lavorerà per circa un ventennio. Parallelamente milita in movimenti politici sessantottini che lo influenzeranno in campo giornalistico. Negli anni Settanta frequenta la facoltà di Storia moderna e presto inizia a lavorare per «Repubblica» fino a quando, negli anni Novanta, approda alla «Stampa», di cui diviene anche direttore. Dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009 dirige il «Corriere della Sera». Dal 2007 Mieli diventa direttore...

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