Dei tre libri della serie Lovelight, “Lovelight. Segnali d’amore” è quello che ha suscitato maggiormente la mia curiosità grazie alla trama. E, sinceramente, sono rimasta piacevolmente stupita e non mi ha delusa, ha soddisfatto le mie aspettative. Per chi ama i fake dating questo libro è quello che fa per voi, sarete trasportati negli appuntamenti di Layla e Caleb e vi sembrerà di viverli in prima persona. Il libro scorre, è divertente, vi farà sorridere senza rendervene conto (come è successo a me). Era la prima volta che leggevo un libro della Borison e la sua scrittura mi ha attirato fin dal primo rigo del libro. Sicuramente leggerò i libri antecedenti a questo, anche se non sono collegati tra loro. Troviamo i protagonisti del primo libro, Luka e Stella, e quelli del secondo, Beckett ed Evie, ma loro faranno da sfondo alla storia tra Caleb e Layla. “Lovelight. Segnali d’amore” è un romanzo che si legge tranquillamente senza aver letto i precedenti. Layla è una pasticcera, amica di Stella e Beckett, che crede di non essere brava nel suo lavoro, nonostante il via vai di clienti nella sua pasticceria dimostra il contrario. È una ragazza che ha dei pessimi gusti in ambito relazionale e che crede di non meritarsi “tutta la torta ma di accontentarsi delle briciole”. Caleb è un suo cliente affezionato da cinque anni, cotto di lei fin dal prima volta che l’ha vista, amante dei croissant al burro. È un vero golden boy, un ragazzo da tenersi stretto, è un cavaliere dall’armatura scintillante che corre a salvare la sua principessa. Caleb è Caleb, non ci sono altre parole per descriverlo al meglio. “Lovelight. Segnali d’amore” è un romanzo che vi consiglio se avete voglia di sorridere, emozionarvi e vivere la storia di Caleb e Layla come se fossero i vostri più cari amici.
