Callie si è sempre arrangiata da sola, rimasta orfana da piccola ha girato per le casa famiglia fino a quando non è diventata maggiorenne ed ha potuto andare a vivere da sola, ed ora fa la cameriera per permettersi gli studi, anche se non ha ancora deciso cosa studiare. Callie è Texana, ma conosce l'Italiano grazie alle origini dei genitori. Ma al 21 esimo compleanno la sorpresa che riceve le sconvolge la vita. Contattata da uno studio notarile scopre infatti che i genitori le avevano lasciato dei documenti importanti, con la rivelazione che in realtà era stata adottata e che la sua madre biologica le ha lasciato una casa in Italia, a Montevino, insieme al diario di una trisavola, Elisa, che racconta la storia del paese ai tempi della Resistenza. Il sogno di Callie è sempre stato avere una famiglia, e forse in Italia finalmente può averla, così decide di andare a scoprire casa delle lucciole, la casa che le è stata donata. Appena varca la porta di casa capisce che quel luogo ha qualcosa, sembra volerle comunicare qualcosa. Ma soprattutto, sembra abitato. Non un filo di polvere, il riscaldamento tiepido, tutti i segni sono ben chiari. Ma chi? Callie conosce subito Tommaso, il custode del castello vicino alla villa, e dopo uno scontro assai burrascoso capisce che il ragazzo ha un cuore grande e mente pratica, e che la può aiutare ad ambientarsi. Scopre anche dell'esistenza di Flora, la sorella della madre biologica, quindi la zia. E' lei ad avere sempre tenuto in perfetto stato la villa, come se sapesse che prima o poi Callie sarebbe arrivata. Ma se Flora sapeva della sua esistenza, perché non l'ha cercata prima? Perché ha permesso che trascorresse tutti quegli anni da sola quando invece in Italia aveva una famiglia? Sono queste domande a dare a Callie il coraggio di iniziare a chiedere in giro, ad avere informazioni sulla sua famiglia. Flora non sembra accoglierla con astio, ma allo stesso tempo le dice da subito che deve tornarsene da dove è venuta. Ma Callie desiderava da sempre una famiglia, ed anche se ora la sua famiglia sembra essere solo Flora, lei è decisa a conoscerla ed aiutarla. E ben presto scopre che, i personaggi del diario, Elisa e la sua famiglia, e la famiglia Stella di cui lei fa parte, sono collegati. Il diario aiuta Callie a capire non solo il suo passato, ma anche cosa vuole fare. E se ha un po' di fortuna, anche a rimediare, almeno in parte, a torti del passato. Ma le notizie non sono ancora finite, i segreti non sono stati ancora tutti rivelati. E se la scoperta dell'identità del padre sembra allontanare definitivamente Tommaso da lei, le informazioni della madre cambiano tutto di nuovo. Ho trovato questo libro davvero molto carino, dove presente e passato si intrecciano e rincorrono, ma durante la narrazione restano ben chiari e distinti per la comprensione. La storia è molto carina, semplice da leggere ma anche toccante, con accenni storici fedeli ai fatti accaduti. I collegamenti tra Callie ed Elisa fanno in modo che tutta la comunità di Montevino sia facile da immaginare, e da comprendere. I personaggi sono ben descritti e dettagliati e le ambientazioni ben definite. I fatti spazio temporali sono ben sviluppati e facili da seguire durante la lettura, nonostante i salti nel tempo durante la lettura del diario. Ho trovato questo libro molto carino e ben scritto. Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.
