Sei sempre stato tu

Spesso mi perdevo all’ombra di mio fratello maggiore, Sebastian Blake. Le persone correvano via da me per paura o cercavano di usarmi per arrivare a lui. Faticando a forgiare il mio percorso, avevo preso delle decisioni sbagliate che mi erano quasi costate la vita. Dicono che quello che non ti uccide ti rende più forte, invece io ero solo pieno di dubbi e mi chiedevo se valessi abbastanza da essere amato. Nell’attimo in cui ho incontrato Tomas Sarantos sapevo che c’era qualcosa di speciale tra noi. Tom era diventato il migliore amico che avessi mai avuto e io mi innamoravo di lui sempre di più ogni giorno. Dentro di me, morivo un po’ ogni volta che parlava dell’amore che sperava di trovare e della famiglia che voleva avere con qualcun altro. Il mio cuore urlava di dirgli che la sua ricerca era finita e che ero proprio lì davanti a lui, ma mi mancava il coraggio di fare il primo passo, non importava quanto fossi stanco di negare quello che provavo per lui. Finalmente avevo tutto quello che avevo sempre sognato, quando avevo accettato la posizione di direttore finanziario alle Blake Industries; be’, quasi tutto. Non avevo ancora trovato l’uomo con il quale avrei voluto costruire una vita insieme, finché non ho conosciuto Wesley King. Era tutto quello che avevo sempre voluto, ma era anche quello che non avrei mai potuto avere. Peccato che il mio cuore non fosse d’accordo. Wesley è diventato la persona più importante della mia vita, quella con la quale condividevo tutto tranne l’unica cosa che volevo davvero dargli: il mio cuore. Poi la vita mi aveva messo davanti un ostacolo e mi aveva costretto a rivalutare tutto. Potevo fare un tentativo e vedere se Wesley provava ancora la scintilla che una volta avevo visto in lui o continuare a sentirmi miserabile e rimanere nella “friend-zone”. Sarebbe stato il momento più felice della mia vita o quello più mortificante, ma non lo avrei mai saputo finché non ci avessi provato.