Iris è una donna tormentata, alla soglia dei sessanta, che un giorno decide di andare via, in fuga verso se stessa più che da qualcosa da cui scappare. La sua partenza, però, mette in allarme la figlia Eva che si rivolge al maresciallo Brizzi, convinta che la madre sia in pericolo. Le vite di Iris e del maresciallo, anche lui tormentato dai fantasmi del suo passato, scorrono parallele senza intersecarsi e si dipanano nel corso della narrazione. Lo stile dell’autrice è buono, ma la parte “romance” è notevolmente più presente della presunta “noir” o giallo che sia; assume i tratti del dramma e solo verso la fine si intuisce che qualcosa di oscuro grava sul passato della protagonista. La parte “gialla” poteva essere sviluppata meglio, inserendo più dettagli, in modo da ridestare l’interesse del lettore. Nel complesso comunque è un testo interessante per gli amanti del romance drammatico, con delle sfumature noir.
