Senza giusta causa. Le donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale a Bologna negli anni '50 - Eloisa Betti,Elisa Giovannetti - copertina
Senza giusta causa. Le donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale a Bologna negli anni '50 - Eloisa Betti,Elisa Giovannetti - copertina
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Letteratura: Italia
Senza giusta causa. Le donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale a Bologna negli anni '50
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Descrizione


Tra la fine degli anni '40 e la metà degli anni '50 Bologna fu al centro di un fenomeno di portata nazionale, i "licenziamenti per rappresaglia politico-sindacale", che colpirono militanti del partito comunista, socialista o attivisti della CGIL. In quel periodo, la città emiliana fu la capitale per eccellenza della guerra fredda e venne segnata da un forte conflitto sociale e forme di repressione violente da parte del potere centrale e delle forze di polizia. Il ruolo delle donne nelle lotte contro i licenziamenti e la loro massiccia presenza tra i licenziati sono stati finora minimizzati se non addirittura ignorati dalle ricostruzioni storiche, dando vita ad una memoria collettiva declinata esclusivamente al maschile. Nella prima parte del volume, la ricerca storica di Eloisa Betti riporta alla luce la storia dimenticata delle donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale, svelando attraverso una pluralità di fonti non solo il ruolo femminile in quegli eventi ma anche la doppia discriminazione politica e di genere di cui quelle donne furono vittime. È dalla ricostruzione delle lotte e dei vari tentativi, dagli esiti più o meno felici, di ricostruirsi un percorso lavorativo dopo i licenziamenti, che emerge il coraggio con cui esse combatterono le discriminazioni nel tentativo di affermare i loro diritti di lavoratrici.

Dettagli

12 marzo 2014
250 p., ill. , Brossura
9788897992127

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Eloisa Betti

1981, Bologna

Eloisa Betti è docente di Storia del lavoro presso l’Università di Bologna, dove nel 2011 ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia d’Europa. È co-coordinatrice del Feminist Labour History Group (European Labour History Network) e responsabile scientifico della Rete Archivi Udi Emilia-Romagna e dell’Archivio UDI di Bologna, per il quale è coordinatrice scientifica del progetto "Genere, lavoro e cultura tecnica tra passato e futuro". Coordina (con Carlo De Maria e Maura Grandi) il progetto Bologna metalmeccanica. È autrice delle monografie Precari e precarie. Una storia dell’Italia Repubblicana (Carocci 2019), Le ombre del fordismo (Bononia University Press 2020), Precari e precarie: una storia dell'Italia repubblicana...

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