Sequestri penali, misure di prevenzione e procedure concorsuali. Analisi dei rapporti alla luce del nuovo codice antimafia

Indice

Capitolo I - Sequestro antimafia e fallimento. Rapporti e conflitti (risolti) tra due vincoli di indisponibilità
Sequestro antimafia e fallimento nella legge Rognoni-La Torre: l’assenza del legislatore e la supplenza della giurisprudenza (e della dottrina) - La prevalenza della cautela penale rispetto al fallimento nel codice antimafia

Capitolo II - La governance della crisi d’impresa: il caso delle società sotto sequestro penale
La governance della crisi di impresa - Segue: la business judgement rule - Un (primo) inventario delle ipotesi di responsabilità - I fondamento normativo della responsabilità - L’obbligo di chiedere il fallimento in proprio - La governance della crisi d’impresa nelle società sotto sequestro penale

Capitolo III - Il codice delle leggi antimafia e i rapporti tra gli strumenti di intervento ablativo statuale e le procedure concorsuali
Il codice delle leggi antimafia e le prospettive di riforma - Il sequestro di prevenzione antimafia - I profili problematici del rapporto tra misure di prevenzione, il sequestro previsto dall’art. 12-sexies l. n. 356/1992 e le procedure concorsuali - I rapporti tra sequestro preventivo ex art. 12 sexies, comma 4 bis, l. n. 356/1992 finalizzato alla confisca ed la procedura concorsuale fallimento - I rapporti tra il sequestro antimafia e il fallimento nel codice antimafia: l’ipotesi di dichiarazione di fallimento successiva rispetto al sequestro di prevenzione - L’ipotesi della dichiarazione di fallimento precedente rispetto al sequestro di prevenzione - Il rapporto tra le procedure concorsuali e le misure di prevenzione patrimoniali non ablative

Capitolo IV - Ratio, condizioni ed incongruenze della “nuova” ipotesi di chiusura del fallimento prevista dal codice antimafia (artt. 63 e 64)
La chiusura del fallimento ai sensi degli artt. 63 e 64 codice antimafia e degli artt. 118 e 119 l.fall.: una codificazione della prevalenza dell’interesse dello Stato sullo ius privatorum. Una nuova ipotesi di chiusura del fallimento? L’art. 63, comma 6, codice antimafia e la competenza nella verifica dell’attivo fallimentare - Verifica della coincidenza tra l’attivo sequestrato e l’attivo fallimentare: le azioni di pertinenza dell’amministratore giudiziario e del curatore fallimentare - Esenzione dalla cancellazione della società dal Registro delle Imprese nelle ipotesi di chiusura del fallimento ai sensi degli artt. 63 e 64 codice antimafia (e 119 l.fall.) - Gli effetti “permanenti” penali (e non) della chiusura del fallimento ai sensi degli artt. 63 e 64 codice antimafia

Capitolo V - La tutela dei terzi nella confisca di prevenzione e rapporti con la procedura fallimentare

Sezione I – di Fabio Curcio
Profili problematici della tutela della posizione dei terzi. L’individuazione del giudice competente - I terzi creditori e i crediti disciplinati dall’art. 52 d.lgs. n. 159/2011 - I creditori privi di garanzia reale -I creditori titolari di diritti reali di garanzia -I crediti erariali ed i crediti di natura extracontrattuale -I titolari di diritti personali -I crediti vantati nei confronti di società o aziende Sezione II – di Marianna Quaranta - I presupposti per la tutela dei terzi: profili generali, anteriorità del credito e data certa - La preventiva escussione del restante patrimonio del proposto -La non strumentalità del credito alla attività illecita, la buona fede ed il riparto dell’onere probatorio -L’accertamento dei crediti bancari -L’accertamento dei crediti prededucibili -La prosecuzione dei rapporti pendenti. I diritti dei terzi per crediti sorti prima del sequestro - La liquidazione dei beni sequestrati o confiscati preordinata al soddisfacimento dei creditori anteriori alla misura di prevenzione

Capitolo VI - Il sequestro preventivo diretto o finalizzato alla confisca per equivalente e le procedure concorsuali
I presupposti ed i limiti oggettivi del sequestro e della confisca per equivalente - Profitto e responsabilità degli enti: il mutamento della prospettiva e la valorizzazione del profitto strutturale - La definizione generale del profitto confiscabile nella sentenza delle Sezioni Unite “Fisia Impianti” : la confiscabilità dei crediti. Le Sezioni Unite “Adami” sulla individuazione del profitto confiscabile nei reati tributari - La definizione di profitto nella sentenza delle Sezioni Unite “Gubert” - Giurisprudenza successiva in tema di sequestro e confisca di somme di denaro - Confisca per valore e facoltatività del sequestro preventivo nel caso di fallimento, la valenza del richiamo al principio giurisprudenziale contenuto in Cass., sez. un., 24 maggio 2004, n. 2995 I rapporti tra sequestro-confisca e fallimento - Le problematiche connesse alla legittimazione del curatore ad impugnare il provvedimento di sequestro

Capitolo VII - Il sequestro delle quote e delle partecipazioni sociali
Modalità di costituzione di pegno, usufrutto e sequestro - Limiti alla costituzione dei diritti parziari sulle partecipazioni - Problemi interpretativi del rinvio all’articolo 2352 c.c. - Il diritto di voto e sue implicazioni - I diritti amministrativi - L’esercizio dei diritti patrimoniali - Il diritto di recesso - Il sequestro ex articolo 41 del codice antimafia 9. Il sequestro alla luce della recente riforma del codice antimafia

Capitolo VIII - Le procedure concorsuali ‘minori’ intraprese dall’amministratore giudiziario nel nuovo codice antimafia

Sezione I - Le misure di prevenzione ed il concordato preventivo
La novità normativa introdotta dal nuovo comma 8 bis dell’art. 63 del codice antimafia: la possibilità di presentare una proposta di concordato in costanza di sequestro di complessi aziendali produttivi e partecipazioni societarie di maggioranza - Prima della riforma: il silenzio normativo e l’interpretazione dottrinale e giurisprudenziale - In particolare la dottrina e la giurisprudenza sull’eventuale compatibilità tra misura di prevenzione patrimoniale e concordato successivo -In particolare la dottrina e la giurisprudenza sull’eventuale compatibilità tra misura di prevenzione patrimoniale e concordato preventivo precedentemente avviato - La lettera del comma 8 bis dell’art. 63 del nuovo codice antimafia - Le tipologie di concordato ammissibili -La legittimazione dell’amministratore giudiziario - Aspetti operativi e possibili punti di criticità ed interferenza tra misura di prevenzione e procedura concorsuale: spunti interpretativi - Le operazioni di liquidazione demandate all’Agenzia nazionale ed il suo necessario coinvolgimento nel piano di concordato -I limiti al soddisfacimento dei creditori: il presupposto della buona fede di cui all’art. 52 del codice antimafia, l’indisponibilità dei beni oggetto di misura di prevenzione e la falcidia del 60% di cui all’art. 53 del codice antimafia -Profili critici sul blocco delle azioni esecutive: interazione tra l’art. 55 del codice antimafia e l’art. 168 l.fall. -Attestazioni speciali -Le possibili interferenze tra gli organi del concordato preventivo e della misura di prevenzione antimafia: in particolare il rapporto tra i giudici delegati delle due procedure -Il mancato richiamo all’art. 182 ter l.fall.

Sezione II - Le misure di prevenzione e l’accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis l.fall.
L’accordo di ristrutturazione dei debiti e la sua ammissibilità in costanza di procedimento di prevenzione - Il mancato richiamo nell’art. 63, comma 8 bis all’art. 182 septies l.fall.

Sezione III - Le misure di prevenzione e le procedure di sovraindebitamento
Il mancato richiamo del sovraindebitamento nel codice antimafia e il suo possibile utile esperimento da parte dell’amministratore giudiziario - Cenni sull’istituto e la compatibilità del solo accordo di composizione della crisi al procedimento di prevenzione - Accordo di composizione della crisi e procedimento di prevenzione - L’utilità del sovraindebitamento nel procedimento di prevenzione

Capitolo IX - La gestione dei rapporti di lavoro nelle aziende sequestrate
Le azioni di pertinenza dell’amministratore giudiziario ed i poteri a questi attribuiti dal d.lgs. 159/2011 nella gestione dei rapporti di lavoro - I licenziamenti individuali nelle aziende sequestrate - Esercizio provvisorio delle aziende ex art. 104 l.fall. – paralleli e differenze con i tavoli permanenti art. 41 ter l. 161/2017 - Licenziamenti collettivi e cigs nelle aziende sequestrate

Appendice