La trilogia di Magdeburg è una serie di libri di ambientazione storica scritta dall’autore italiano Alan D. Altieri, pseudonimo di Sergio Altieri. A fare da cornice, e protagonista allo stesso tempo della narrazione, è la guerra dei Trent’anni, il conflitto che infiammò l’Europa dal 1618 al 1648 mettendo in luce la grande rivalità tra impero franco e asburgico, mascherata da aspra contesa fra cattolici e protestanti. «È uno strano modo che gli uomini hanno di coesistere con loro stessi, nella guerra eterna. Combattono tutti nel nome di una qualche versione di Dio, ma abbassano le armi quando il soldo smettere di arrivare nelle loro tasche. Fanno a pezzi altri uomini a colpi di cannone, ma si gonfiano come tacchini farneticando di onore. Finiscono agonizzanti a colpi di mazza, ma si vantano del proprio coraggio demente. Devastano i raccolti, uccidono il bestiame, impiccano i contadini, ma esigono che il loro desco sia sempre sontuosamente imbandito.» Altieri, con uno stile denso, crudo ed estremamente espressivo, gioca in bilico tra realtà e finzione, riportando gesta e imprese di condottieri realmente esistiti, ma affiancandoli a personaggi umili, appartenenti al popolo e capaci di trasmettere la quotidianità di un’epoca terribile. Ecco quindi che accanto al Principe di Turingia, troviamo Mikla, una ragazzina eroicamente sfuggita al rogo, Caleb Stark un ex mercenario della terribile Falange di Arnhem e Wulfgar, antieroe per eccellenza, maestro ninja sopravvissuto a decine di duelli grazie alla sua inseparabile katana e alle stelle da lancio. Guerre, intrighi politici, lotte alla sopravvivenza, Altieri narra le vicende con cura e imparzialità, come fosse fautore di una cronaca giornalistica, senza però sminuire l’atmosfera affascinante e avventurosa della sua opera.