Cotton Malone ci prova spesso a lasciare il suo passato da agente alle spalle, ma puntualmente fallisce. Specialmente quando l’ex capo del reparto “Magellano” lo chiama per affidargli casi improbabili da risolvere. Complice forse la sua incredibile memoria eidetica che lo rende una risorsa irrinunciabile per tutta l’unità. Divorziato e con un figlio che spesso si mette nei guai proprio a causa del padre, Cotton che all’anagrafe si chiama Harold Earl, ci viene sapientemente raccontato da Steve Berry in una serie di romanzi thriller. Nato in Georgia, Harold è figlio del capitano di fregata Forrest Malone, scomparso misteriosamente a seguito di un incidente in sottomarino, una perdita improvvisa che ancora perseguita l’agente e su cui non smetterà mai di interrogarsi. Tutto incomincia, o forse sarebbe più corretto dire ricomincia, quando l’agente ormai in pensione, trasferitosi finalmente in Danimarca per iniziare una nuova vita come libraio antiquario, viene contattato dall’ex superiore Stephanie Nell, la quale in vacanza nella capitale scandinava, cade vittima di uno scippo. Quello che sembra inizialmente un banale furto, diventerà inspiegabilmente la sfida all’ultimo respiro in un’asta di libri esoterici, preziosi volumi tra le cui pagine si nasconde un enigma antico legato ai Templari. Romanzo dopo romanzo, Cotton si ritroverà ad avere a che fare con segreti Millenari come le tombe di Carlo Magno o Alessandro il Grande, girando il mondo, tra Venezia e Alessandria D’Egitto, e combattendo contro dittatori centroasiatici, società e sette segrete, fino a scontrarsi con lo stesso Governo americano.