«Alta un metro e uno spunto, capelli crespi, gusti improbabili. E tacco dodici. È Imma Tataranni sostituto procuratore a Matera.»
Sarà l’ambientazione suggestiva e originale nelle terre e nella città di Matera, sarà il carattere ombroso, deciso, talora proprio intrattabile del sostituto procuratore, sarà anche quel ricco stuolo di co-protagonisti molto ben caratterizzati, ma le storie di Imma Tataranni hanno quella marcia in più che porta il lettore che le incontra a volerle leggere tutte.
Come inquirente Imma è implacabile: non perde mai di vista l’obiettivo e non fa sconti a nessuno. Seria, inflessibile, incorruttibile, senza timore – o meglio, pur avendone – fronteggia anche delinquenti di notevole pericolosità. Le sue indagini portano sempre al risultato, anche se con grandissima fatica. Meno fortunata invece la sua vita privata, tra una madre anziana che necessita di cure e che rischia di diventare piuttosto ingombrante, una figlia – Valentina - che si oppone al suo modo di vivere la famiglia e quasi sempre è in lotta con lei, un marito – Pietro - molto amato ma con una personalità succube della madre e bisognoso di conferme, e un’attrazione inconfessabile per un giovane collaboratore, il maresciallo Calogiuri. Il problema è che Imma non ha quel che si dice un carattere facile, ma non vuole ammetterlo neppure con sé stessa. Convivere con lei a volte è davvero impossibile. «Due categorie proprio non sopportava: la gente senza personalità, e quelli che ne avevano una diversa dalla sua.»
Nella serie TV Rai di grande successo, Imma è interpretata dalla bravissima Vanessa Scalera.