La settima onda

il primo è l'originale ... ti lascia a fiato sospeso per il finale ... questo è molto carino ... lo segui con tenerezza ... alternando simpatia e antipatia verso i personaggi e le loro debolezze ,,, una lettura leggera ... ma consigliata !

I libri di Glattauer sono scorrevoli, si leggono in poco tempo e ti tengono incollata alle pagine con quel pizzico di curiosità che non guasta. E' il caso del libro : '' La settima onda '', il seguito de '' Le ho mai raccontato del vento del nord '' Anche questa volta le aspettative non sono state deluse, l'ironia e la gelosia sono gli elementi che caratterizzano la storia. Emmi e Leo riallacciano i rapporti dopo un periodo di distanza, si ritrovano però più in sintonia di prima, nonostante i cambiamenti di Leo, che è andato in America e ha conosciuto Pamela di cui si è innamorato, lei invece è ancora felicemente fidanzata con Bernhard. Tutto riesce a stravolgersi, quelle confidenze, quelle forti sensazioni che li portano a sognare ad occhi aperti nella realtà, i loro pensieri che si uniscono perfettamente, combaciano e danzano all'unisono nei loro cuori. Un finale imprevisto, che fa sognare, che sconvolge, come se ci fosse quella settima onda ad accogliere le loro speranze, a disperderle e a mescolarle nelle loro vite. C'è un terzo libro vero? Perché, alla fine, la fine è anche un inizio.