La Chamber Orchestra of Europe ha dato più volte dimostrazione della sua duttilità e dell'altissimo livello artistico dei suoi componenti. In sintonia con altri lavori mirabili (penso all'ultime sinfonie di Mozart e all'integrale delle sinfonie di Beethoven dirette da Harnonocourt) il complesso, qui sotto la direzione di Claudio Abbado, ci propone di Haydn due sinfonie londinesi. Il risultato è entusiasmante: ritmo vivace e incalzante, vibrato contenuto, fraseggio chiaro e incisivo. Sulla scia di Harnoncourt Abbado scommette sulla possibilità di rendere tramite strumenti moderni le peculiarità della musica settecentesca. Il tutto intriso di "joie de vivre": aspetto essenziale di quel Settecento che nella musica di Haydn è rappresentato con eleganza, garbo e stile impareggiabile.
