Sintesi di dottrina della razza. Con un'appendice iconografica di 52 fotoincisioni.

Milano, Hoepli, 1941, 16mo brossura editoriale con cornici tipografiche a due colori, pp. VII, (2), 308, (2) con 52 illustrazioni fotografiche nel testo. Questo libro può essere considerato la seconda parte del Mito del sangue, uscito nel 1937. Se lì, scrive Evola, egli si era limitato a esporre "oggettivamente", senza prendere posizione, le varie teorie razzistiche, qui si tratta viceversa di fare un passo avanti in senso analitico (e forse anche mistico). Primo obiettivo di Evola è quello di mostrare come il razzismo non sia un elemento eterogeneo e avventizio del fascismo, ma ne costituisca invece una naturale continuazione e un potenziamento. Stupefacente (e delirante) il ricco apparato iconografico finale. Una minima fenditura alla testa della cerniera anteriore, ma bella copia. Edizione originale.