Sistema Uzbekistan. L'Italia e l’Uzbekistan: l’eredità di un legame secolare
La Repubblica dell’Uzbekistan è nata nel 1991, una repubblica giovane ma con radici culturali millenarie. Radici che oggi sono testimoniate dalle ricchezze dei palazzi di Samarcanda, di Bukhara e di Karshi, dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UneSCO. Un paese multietnico dove convivono diverse etnie: russi, kazaki, tatari e altri. Radici millenarie che hanno trasmesso anche tradizioni culturali millenarie nell’ambito delle quali la famiglia è al centro dei rapporti della società e incide molto nelle decisioni dei giovani. Nonostante non abbia sbocchi al mare, come i paesi confinanti, l’Uzbekistan è un’importante piattaforma commerciale, grazie alla sua posizione centrale nell’Asia e alle ottime infrastrutture, e costituisce il crocevia naturale di gran parte della “via della seta”. il Paese ha grandi potenzialità economiche di crescita e può contare su una popolazione giovane, con un’alfabetizzazione spinta, estesa anche alle donne, e la scuola secondaria obbligatoria. Il nuovo Presidente, Shavkat Mirziyoyev, eletto nel 2016, ha impresso una svolta riformatrice, garantendo la libertà di pensiero e avviando importanti riforme e un processo di modernizzazione del Paese.
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Anno edizione:2022
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