La soffitta sul lago

E' una storia commovente, dolce, intensa. Ti lascia in lacrime, riconoscente, innamorata. Innamorata delle due protagoniste: Rose, giovane madre con problemi economici e Mattie, innamorata di suo marito e purtroppo malata di SLA. Rose è una madre single, con una figlia di nome Jeri che è piena di vita e speranze. Mattie è una donna che dalla vita ha avuto la fortuna di incontrare il suo grande amore Don, con il quale è sposata da 50 anni ma che vede spazzare via tutti i suoi sogni e la carriera di architetto e disegnatrice di giardini, quando le viene diagnosticata la SLA. Le due donne si incontrano quando Rose inizia a lavorare come infermiera per Mattie e grazie a un baule pieno di ricordi e dal sapore di cedro, iniziano a conoscersi, a conoscere le loro storie passate e le loro speranze future. Così Rose e Jeri diventano per Don e Mattie la figlia e la nipote che non hanno mai avuto. Un libro che affronta temi profondi e li affronta con rispetto e delicatezza. Un libro che va letto con un pacchetto di fazzoletti accanto e che scava un piccolo solco nei cuori di chi legge. L'ho amato, dalla prima all'ultima pagina e quando una storia ti lascia così scombussolata non puoi far altro che dire grazie. Ti lascia il cuore pieno di amore e speranza, perché "la speranza vede l'invisibile, tocca l'intangibile e raggiunge l'impossibile".