I sogni non pagano il biglietto. Ricordi di un pendolare sui treni della Riviera Ligure di Levante
Il viaggio ripetitivo e obbligato è il tempo in cui si fanno e si disfano i percorsi della memoria. Come uno specchio convesso il ricordo amplifica e deforma, attirando in uno spazio illusivo la realtà che sta fuori del finestrino. Da piccoli dettagli, l'autore rivive suggestioni e ricrea un mondo sognato. Su tutto aleggia una strana inquietudine: l'impermanenza tanto della disperazione quanto della felicità. "Devo ringraziare i treni che mi hanno protetto, almeno qualche ora al giorno, dall'incalzare della vita. In viaggio sono costretto ad aspettare. Ho una scusa per partecipare poco alla bagarre umana. Questo per me è piacevole perché posso fantasticare e costruirmi storie dove il ricordo e il desiderio divengono intimi. La linea di ferro che arma la costa ligure a levante è stata la scuola dove ho imparato a nascondermi nella memoria. Ogni tanto una sosta in stazioni amichevoli, proponendomi qualche frammento di aggressiva bellezza marina, mi ha consentito di mescolare presente e passato. Il futuro, per fortuna, mi è ancora ignoto".
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2010
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it