Mi ha tenuto al limite per tutto il tempo, facendomi provare molte emozioni (rabbia, passione/ossessione, amore, paura). Kate è intrappolata nella casa di Alex in Russia, mentre lui cerca di scoprire chi lo vuole morto e il perché. Perdere la sua libertà non è facile, ed anche se vuole odiare Alex, il suo amore per lui è troppo forte. E la loro chimica è una forza inarrestabile. La situazione, il bisogno di proteggerla sta facendo impazzire Alex. L'unica cosa che lo tiene sano di mente è toccarla, sapendo che lei è lì con lui. Ma essere così controllanti potrebbe rompere per sempre il loro legame. La parte romantica e la parte di suspence sono equamente misurate. Nel giusto equilibrio. Non si sa mai cosa succederà dopo. Kate è innamorata di un uomo che la confina e la limita per la sua sicurezza. Una relazione sul filo del rasoio tra l’obbligo è il consensuale. Lei vorrebbe stare con Alex ma non capisce perché deve essere così confinata. Alex è un eroe facile di cui innamorarsi. È ovvio che Kate è diversa per lui. Riconosce che lei è speciale e ha preso ogni decisione per tenerla al sicuro. È un uomo pericoloso, ma non per Kate. Alla fine del libro precedente, Alex ha praticamente rapito Kate dopo che la sua vita è stata indirettamente minacciata da uno dei suoi tanti nemici. La porta nella sua fortezza, Alex è pronto a fare tutto il necessario per proteggere la donna che ama, anche se ciò significa sconvolgere la donna stessa. Il comportamento di Kate mi ha fatto un po’ storcere il naso. Inoltre tra il confinamento e i segreti che sta nascondendo, questa mancanza di trasparenza, per quanto ben intenzionata, la spinge solo più lontano. Sentirsi un oggetto, di possesso di un uomo e vedere le sue scelte portate via sebbene Alex abbia solo le migliori attenzioni. Si sente in colpa e responsabile di tutto quello che sta succedendo.
