Sonate per violino e pianoforte n.1, n.2, n.3

Con la registrazione live del monumentale Concerto per violino e orchestra di Sir Edward Elgar realizzata nel 2013, Catherine Manoukian ha dimostrato di possedere una cavata pulita e precisissima e uno spiccato temperamento, due caratteristiche che contribuiscono a renderla l’interprete ideale dei capolavori del Romanticismo. Queste qualità trovano piena conferma in questo nuovo disco dedicato alle tre sonate per violino e pianoforte di Johannes Brahms, nel quale la Manoukian – per l’occasione accompagnata dalla bravissima pianista norvegese Gunilla Süssmann – si accosta a questi capolavori con un approccio apparentemente trattenuto, che però riesce a esprimere anche i pensieri e le emozioni più profonde del grande compositore amburghese. Questa chiave di lettura appare molto appropriata per le tre sonate per violino e pianoforte, nelle quali il compositore amburghese – di norma dal carattere estremamente riservato – citò i temi di alcune opere da lui scritte in precedenza, che contribuiscono ad aggiungere allusioni autobiografiche. Il titoli con cui sono conosciute queste sonate – Regenlied, Thun e Sinfonica – consentono di comprendere meglio i loro contenuti e rivelano come Brahms seppe espandere l’ambito intimo e piuttosto limitato della sonata, spingendo i due strumenti ad andare oltre i loro limiti tecnici ed espressivi. Questo disco permette di notare chiaramente questo allargamento di prospettiva, senza peraltro alterare minimamente la struttura e gli equilibri di queste opere, che vengono rese senza indulgere a vuoti manierismi ed esaltandone al massimo grado la carica espressiva.