Spaceborne Marines - IL GIUDIZIO DELLA DEA MADRE

Terzo e conclusivo libro della trilogia degli Spaceborne Marines "Fara's Civil War". La fase simmetrica della guerra si è conclusa. Anche Hanna't, la capitale degli ennei Hannani è in procinto di cadere. Minia't è divisa in due settori: il settore nord, dove la guerra ha colpito pesantemente ed è in piena ricostruzione, ed il settore sud, meno colpito ma ora diventato un covo di spie del Matriarcato e dove i mercati più o meno illeciti fioriscono. La Federazione ha istituito il Governatorato Provvisorio di Faras, con Dax nominato Governatore Militare del pianeta. La Ribellione, denominata ormai Dissidenza, ha preso il potere attraverso il Consiglio Provvisorio delle Casate ed è in preda a contrasti su come gestire il dopo guerra. Sul pianeta regna una strana ed inquietante calma, a differenza dell'invasione portata dalla Federazione quarant'anni prima, ed i primi insediamenti mercantili stanno portando ricchezza e una parvenza di normalità. Tutto comincia a cambiare con il ritrovamento di un cadavere di un cittadino della Federazione che qualcuno ha tentato di distruggere con il fuoco. La scoperta porta in evidenza un pericolo mortale che minaccia Faras, la Dissidenza e la Federazione e che darà luogo ad una guerra segreta, non meno cruenta e crudele di quella appena conclusa.