Spazi mostruosi. Per un’architettura trans-specie
"L’architettura, come sapere teorico/pratico, ha partecipato alla costruzione di processi di inclusione/esclusione all’interno delle città dell’animale (non-umano), con un effetto significativo sulle politiche identitarie connesse all’umano, divenuto il soggetto che misura il valore di ogni altra forma di esistenza nel mondo. Lo sguardo razionale e scientifico dell’uomo ha dunque plasmato la città a sua immagine e somiglianza sopprimendo il valore di tutte le altre forme di vita. Questo lavoro analizza alcuni processi di de-soggettivazione dell’animale al fine di sviluppare una contro-teoria dello spazio urbano e architettonico, capace di ri-tessere spaccature e lacerazioni, prefigurando la contropratica di instaurare parentele con l’animale non-umano. Per ridisegnare a tal scopo la pratica architettonica occorre quindi accingersi a ragionare secondo una struttura reticolare, intrisa cioè di concatenazioni simpoietiche." (l'autrice)
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
-
In commercio dal:20 novembre 2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it