"LA STANZA DEI SERPENTI" è un thriller psicologico che mi ha molto stupito in maniera positiva. Sono stata davvero sbalordita per la bravura dell'autore, con il quale mi sono complimentata personalmente e lo dico in modo sincero. La terrificante maledizione che ha segnato la cittadina americana di Long Seat Lake per anni in cui scompare ogni cinque anni una ragazza torna a far paura di nuovo. Le acque tumultuose del lago sembrano trascinare queste povere vittime negli abissi. Ma sarà davvero così? Un thriller dallo stile quasi kinghiano, che lascerà i lettori senza fiato soprattutto nel finale esplosivo. Un libro che mi ha tenuto incollato per l'intera narrazione. Cercavo di capire chi sarebbe stato il colpevole e come l'autore avrebbe incastonato ogni pezzo della storia, legando il presente e il passato. La storia ha superato le mie aspettative nonostante "le poche pagine" (poiché quando una storia ti prende vorresti che non finisse mai, non è vero?). I dettagli dell'ambientazione, le vicende terrificanti che accadono nella cittadina, i salti temporali, tutto è in perfetta sintonia senza diventare banali, noiose o pesanti, perfino una piccola love story è incastrata perfettamente. Una storia piena di fascino, mistero, una grande amicizia che vi resterà incollato addosso.
