Stati d'amnesia
Immagino questo libro come un treno, un locale, uno di quei treni che fermano in tutte le stazioni, anche quelle di cui si ignorano l'esistenza e la consistenza. Ma non un treno cosiddetto canonico, con un itinerario prefissato e di cui si conoscono la stazione di partenza e quella di arrivo. Piuttosto un treno fantasma, un treno dove ciò che scorre sulle rotaie sono le "parole". Ogni poesia rappresenta una stazione, e ad ogni poesia ci si può concedere il lusso di scendere e di soffermarsi. Perché poi il treno, non dovendo rispettare orari e non dovendo raggiungere un punto d'arrivo, può aspettare, prima di ripartire, che il fruitore (l'ospite) metta al lavoro il suo "atto" di intendimento o di fraintendimento. In questo libro non viene ricercato un facile approdo, la nostra autrice non cerca un punto d'arrivo. Qui l'importante è continuare a viaggiare, o meglio: continuare a dissolversi o a dileguarsi.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2013
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it