La storia della vita in 100 fossili. Ediz. illustrata

Rodhocetus. Come osservò a ragione Charles Darwin (1809-82), leggere la storia della vita nella documentazione fossile è come leggere un libro in cui si siano perse le descrizioni di alcuni importanti personaggi, con poche illustrazioni e privo di interi capitoli, soprattutto quelli iniziali. A volte, però, siamo fortunati e ci imbattiamo in una sequenza di eventi che ci svela l’evoluzione in atto. Il passaggio dall’acqua alla terraferma dei nostri antenati marini fu senz’altro ispirato dalla disponibilità di nuovi habitat e fonti di cibo, e forse favorito anche dal fatto che il suolo asciutto forniva protezione dalla crescente efficienza dei predatori acquatici. Una volta approdati a terra, però, la vita diventò per questi animali altrettanto competitiva, e non passò molto tempo prima che l’acqua tornasse a sembrare, per qualcuno, un posto migliore e più favorevole alla sopravvivenza. Ed è così che gli ittiosauri simili a delfini, i plesiosauri dal lungo collo e i feroci mosasauri si sono evoluti in modo tra loro indipendente da rettili terrestri per poi rituffarsi in fiumi, laghi e mari.
Dall'introduzione Ritorno alle acque