Storia di America...tradotta dall'originale inglese dall'abate Antonio Pillori fiorentino

4 volumi in 16 (cm 13 x 20), pp. XX + 200 con 1 ritratto inciso in rame all'antiporta raffigurante l'A., 1 ritratto fuori testo di Colombo, 1 carta finale piu' volte ripiegata del Golfo del Messico; 182 (i.e. 282 per errore di numerazione delle ultime pagine) con 1 ritratto in antiporta di Bartolomeo de Las Casas, 1 grande carta finale piu' volte ripiegata dell'America meridionale; 296 con 1 ritratto in antiporta di Ferdinando Cortes, 1 carta finale ripiegata con i paesi da Panama a Guayquil; 208 con 1 ritratto in antiporta di Pizarro e 2 tavole finali ripiegate con simboli Atzechi e 1 carta del Messico. Brossura coeva con danni riparati ai dorsi (esemplare completo delle tavole con: 5 ritratti, 4 carte geografiche, 1 tavola con simboli). Edizione del primo Ottocento della traduzione italiana di "History of America" dello scozzese William Robertson curata da Antonio Pillori (la prima traduzione italiana di Pillori fu stampata a Firenze nel 1777, nello stesso anno dell'edizione originale di Edimburgo). Alla prima edizione fiorentina seguirono poi a breve distanza ben tre edizioni veneziane (1778, 1783, 1794), una edizione napoletana del 1779 e una del 1789, e infine una nuova traduzione dovuta al veneziano Angelo Erizzo uscita a Pisa nel 1780. Le numerose edizioni testimoniano del grande successo che l'opera ebbe in Italia addirittura maggiore rispetto all'edizione originale in inglese. Si spiega col fatto che la pubblicazione dell'opera coincideva con un momento di grande interesse per le cose americane accresciuto dagli avvenimenti che avevano portato le tredici colonie inglesi a dichiarare la propria indipendenza nel 1776.