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Strana la vita di Giuseppe Bertolucci - DVD
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Descrizione


Nello studio di uno psicologo, si alternano quattro donne che rappresentano, ognuna a suo modo, i problemi interiori e sentimentali dell'uomo che, in fin dei conti, le ama tutte quante.
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Informazioni aggiuntive

General Video, 2016
Mustang
96 min
Italiano (Dolby Digital 2.0 - stereo)
Italiano per non udenti
Wide Screen

Conosci l'autore

Giuseppe Bertolucci

1947, Parma

Regista italiano. Fratello di Bernardo, si fa le ossa come assistente e cosceneggiatore di Strategia del ragno (1970), Novecento (1976) e La luna (1979). Come regista, la sua prima opera di rilievo nasce dall’amicizia con l’allora venticinquenne R. Benigni che fa esordire nel 1977 in Berlinguer ti voglio bene, film anomalo e fuori dagli standard, basato sulla surreale e provocatoria logorrea del comico toscano, con il quale collabora ancora, in chiave più disimpegnata, per riproporre al cinema parti dello spettacolo TuttoBenigni (1983). Gli altri suoi lavori esplorano con misura la psicologia femminile, da Oggetti smarriti (1980) a Segreti segreti (1984), da Strana la vita (1987) a Amori in corso (1989), che insieme danno voce a due generazioni di attrici italiane «impegnate»: da L. Massari...

Diego Abatantuono

1955, Milano

Attore italiano. Dopo aver esordito come cabarettista al Derby Club di Milano e con i Gatti di Vicolo Miracoli, viene notato da R. Arbore che lo inserisce nel cast del Pap’occhio (1980). Arrivato al successo nei primi anni ’80 nel ruolo del «terrunciello» in film come Viuuulentemente mia e Eccezzziunale... veramente (entrambi di C. Vanzina, 1982), imprime una svolta alla sua carriera con Regalo di Natale (1986) di P. Avati, in cui mostra pregevoli doti di attore drammatico. Il suo nome si lega poi al successo internazionale di G. Salvatores, per il quale dà vita a estrosi personaggi in Marrakech Express (1989), Turné (1990), Mediterraneo (1991), Puerto Escondido (1992), Nirvana (1997). La sua carriera discontinua alterna convincenti risultati in film d’autore...

Monica Guerritore

1958, Roma

Attrice italiana. Contesa tra cinema (in piccoli ruoli, come in Peccato veniale, 1974, di S. Samperi) e teatro (le esperienze con G. Strehler al Piccolo Teatro di Milano), privilegia il secondo, anche in ragione di un sodalizio professionale e personale con l’attore-regista G. Lavia. Sul grande schermo la freschezza poco più che adolescenziale degli esordi, spesso impiegata in pellicole di elevate pretese culturali (Uomini e no, 1980, di V. Orsini), cede il passo a una femminilità focosa e torbida in film erotici fintamente trasgressivi e patinati: (Fotografando Patrizia, 1984, di S. Samperi, e le pellicole dirette da Lavia, da Scandalosa Gilda, 1985, a La lupa, 1996).Nella sua attività teatrale è stata anche regista e autrice. Del 2018 Mariti e Mogli, spettacolo...

Lina Sastri

1953, Napoli

Attrice italiana. Interprete di solida formazione teatrale, molto legata alla tradizione popolare napoletana, unisce una vitale musicalità a un profondo senso del tragico. Recita per la prima volta per il cinema in Il prefetto di ferro (1977) di P. Squitieri a cui segue Gli ultimi tre giorni (1978) di G. Mingozzi, mentre nello stesso anno è la fragile Olga in Ecce Bombo di N. Moretti. Nel 1983 arriva il successo con Mi manda Picone di N. Loy e nel 1984 lo splendido ruolo della terrorista Laura in Segreti segreti di G. Bertolucci. Nella sua carriera cinematografica, che ha sempre subordinato a quella teatrale, spiccano Piccoli equivoci (1989) e Vite strozzate (1996) di R. Tognazzi e Celluloide (1995) di C. Lizzani.

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