Su Piero Manzoni - Germano Celant - copertina
Su Piero Manzoni - Germano Celant - 2
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Letteratura: Italia
Su Piero Manzoni
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Descrizione


L'opera di Piero Manzoni, attivo dal 1955 al 1963, è segnata da una ricerca estetica e linguistica fortemente iconoclasta. Ha prodotto dipinti senza colore, gli achromes, fatti con caolino, tela, cotone, fibra artificiale e pelle di coniglio. Ha realizzato opere che utilizzano tracce e residui del suo corpo, dalle impronte al fiato, dal sangue alle feci, e ha firmato come arte i corpi o gli oggetti di altre persone o artisti, dagli amici alle modelle, da Marcel Broodthaers a Mario Schifano. Per ampliare la conoscenza e il percorso di vita e di ricerca dell'artista, intrecciati a una lettura a nautica e storica, sin dal 1967 Germano Celant si è impegnato nella contestualizzazione della sua energia comunicativa e concettuale rapportando il suo contributo alle vicende artistiche mondiali, dall'action painting al neo dada, dalla pop art al nouveau réalisme. Sul suo mondo fatto di cose quanto di eventi, come nel 1960 la stesura di un disegno consistente in una linea a inchiostro di 7200 metri e "Consumazione dell'arte dinamica del pubblico divorare l'arte" durante la quale ha offerto al pubblico uova da inghiottire segnate con l'impronta del suo pollice, lo storico del contemporaneo ha redatto, nel corso degli anni, un insieme di testi e di testimonianze teoriche. Tale produzione critica è qui raccolta al fine di offrire un tracciato interpretativo della complessa avventura di Manzoni che, per la sua radicalità e singolarità, ha raggiunto fama internazionale.

Dettagli

6 maggio 2014
217 p., ill. , Brossura
9788884164346

Conosci l'autore

Foto di Germano Celant

Germano Celant

1940, Genova

Critico d’arte italiano. Per primo ha teorizzato, sul finire del decennio degli anni Sessanta la cosiddetta arte povera, presentandola in una serie di mostre e scritti (Appunti per una guerriglia, 1967). Gli artisti da lui ascritti alla corrente erano Alighiero Boetti, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Pino Pascali ed Emilio Prini, i cui lavori vennero esposti alla galleria la Bertesca di Genova in una mostra poi divenuta proverbiale.Attento conoscitore delle nuove tendenze dell’arte, Celant ne ha proposto e organizza rassegne per oltre cinquant'anni.Nel 1997 è stato curatore della Biennale di Venezia; dal 1989, invece, ha ricoperto la carica di senior curator al Guggenheim Museum di New York.Collaboratore di diverse riviste, fra le quali citeremo L'Espresso,...

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