Il suicidio e la responsabilità
C'è chi si uccide senza che nessuno abbia fatto alcunché per spingerlo a quel tragico risultato. E ci sono casi in cui il fatto autolesionistico compiuto o tentato da qualcuno - appare invece riconducibile al (precedente) fatto illecito di una persona. Condizioni di vita troppo pesanti in qualche istituzione totale. Violenze poste in essere da un patrigno manesco. Molestie sessuali attuate verso un bambino o un soggetto fragile. Persecuzioni poste in essere da un branco, da un stalker, da un'organizzazione di criminalità organizzata. Negligenze di uno psichiatra sul terreno terapeutico o farmacologico. In questi - o in altri tanti altri casi - una responsabilità civile dell' "altro" è sicuramente prospettabile.
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                                        Anno edizione:2015
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                                        In commercio dal:18 gennaio 2015
 
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