Raccolto per caso da uno scaffale di una libreria polverosa in Veneto, questo libro mi è stato caldamente consigliato dal venditore. E devo ringraziarlo. E' una lettura che assomiglia a un viaggio doloroso nella vita quotidiana di una donna sola, dipendente, in balia del lato selvaggio. Ho amato la fluidità della scrittura, ma ho apprezzato ancora di più cosa effettivamente viene narrato, cosa viene detto o lasciato intendere dall'autrice. Una lettura che dovrebbe essere affrontata da tutti, nessuno escluso.
Sul lato selvaggio
"C'era della bellezza, nel lato selvaggio. E c'era della bellezza nelle donne che lo abitavano. Mia madre, mia zia, nonna Keith. Donne dalla pelle sempre calda, che sembrava sudassero anche nel bel mezzo di una tempesta di neve. Donne che si mettevano il mascara ascoltando la radio e parlando con orgoglio della nostra antenata di tanti secoli prima che era stata condannata per stregoneria, impiccata non una ma due volte, e poi bruciata, quando il cappio si era spezzato. «È da lei che abbiamo preso questa pelle sempre calda. Non puoi dare fuoco a una donna e pretendere che le sue eredi non provino il calore delle fiamme. Ed è sempre da lei che abbiamo preso la capacità di predire il futuro», diceva nonna Keith, sottolineando come anche io e mia sorella fossimo almeno un po' streghe. «Non voglio essere una strega», disse mia sorella. «Hanno le verruche sul naso». «Tesoro», disse nonna, prendendole il viso tra le vecchie mani, «essere una strega non significa indossare un cappello a punta, cavalcare una scopa o avere una verruca sul naso. Significa essere una donna che non vuole padroni. Una donna con un potere. È per questo che le hanno dato fuoco. Hanno cercato di ridurre in cenere il suo potere, perché una donna che dice più di quello che dovrebbe dire, e fa più di quello che dovrebbe fare, è una donna che bisogna cercare di mettere a tacere, e distruggere. Ma esistono cose che neppure il fuoco può distruggere. E una di queste cose è la forza di una donna»".
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Autore:
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Traduttore:
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Anno edizione:2023
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In commercio dal:29 marzo 2023
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Francesca 03 gennaio 2025Una lettura dolorosa ma necessaria
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Serena 30 dicembre 2024Sconvolgente
Libro comprato dopo aver letto la quarta di copertina, scopro una lettura che non mi ero nemmeno lontanamente immaginata rispetto alla descrizione, totalmente fuorviante. Tuttavia, mi sono immersa e immedesimata nel dolore delle protagoniste: bambine, e poi ragazze e, infine, donne fragili, ma al tempo stesso forti. L'incapacità di rialzarsi e le continue lotte per vivere una vira migliore coinvolgono il lettore e lo rendono protagonista di una vicenda straziante. Tratto da un caso di cronaca reale: è ancora più difficile ammettere che esistano realtà che nulla hanno di umano. Solo la tenerezza e l'ottimismo di una bambina possono attenuare i dolori più atroci. Nonostante le continue interruzioni intervallate dal pianto, la lettura è consigliatissima.
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Thomas 30 dicembre 2024Da leggere
Libro molto coinvolgente ambientato in una periferia americana. La narrazione si svolge su più livelli e più intrecci che mantengono sempre alta la tensione durante la lettura
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