Sulle condizioni comuni dell'attuale filosofia d'Europa e sulle particolari della scuola italiana. Memoria
In 4 (cm 22,5 x 30), pp. 17 + (1 bianca). Leggera pieghetta all'angolo superiore del piatto anteriore. Pagine intonse. Brossura editoriale. "L'A. che nel corso felicemente lungo della sua vita assistette a non minori rivoluzioni del mondo filosofico che del sociale e politico, discorre in essa con la puntualita' e la vivezza di testimonio e di parte ad un tempo, descrivendo in iscorcio tutte le mutazioni de' sistemi e de' metodi che si furono succedute dai primi anni del secolo fino al presente in Francia, in Germania, in Inghilterra e segnatamente in Italia. E com'egli ora e' l'unico superstite di quella schiera di valorosi pensatori che nella nostra Penisola ridestarono il culto degli studi razionali con a capo il Galluppi, il Gioberti e il Rosmini, e diederle una filosofia come dire, nativa e non copiatrice de' forestieri... percio' il Mamiani tocca eziandio di se', de' suoi primi scritti, della polemica sostenuta col Rosmini, della determinazione successiva delle sue dottrine filosofiche, e del sussidio prestato insieme con altri suoi dotti amici, a promuovere in Italia una scuola italiana di filosofia di cui fecero banditrice, or fa nove anni, l'attuale Rivista. Ma egli parla di se' medesimo con la sua usata modestia, e in maniera da far dimenticare la propria persona, per mettere al contrario in rilievo i caratteri che, secondo il suo giudicio e il suo studio, dovrebbero appartenere alla moderna scuola italiana, e cioe' d'essere positiva, razionale, e sintetica" ("La filosofia delle scuole italiane. Rivista bimestrale", 1878, p. 285).
Venditore:
Informazioni:
In 4 (cm 22,5 x 30), pp. 17 + (1 bianca). Leggera pieghetta all'angolo superiore del piatto anteriore. Pagine intonse. Brossura editoriale. "L'A. che nel corso felicemente lungo della sua vita assistette a non minori rivoluzioni del mondo filosofico che del sociale e politico, discorre in essa con la puntualita' e la vivezza di testimonio e di parte ad un tempo, descrivendo in iscorcio tutte le mutazioni de' sistemi e de' metodi che si furono succedute dai primi anni del secolo fino al presente in Francia, in Germania, in Inghilterra e segnatamente in Italia. E com'egli ora e' l'unico superstite di quella schiera di valorosi pensatori che nella nostra Penisola ridestarono il culto degli studi razionali con a capo il Galluppi, il Gioberti e il Rosmini, e diederle unafilosofia come dire, nativa e non copiatrice de' forestieri...percio' il Mamiani tocca eziandio di se', de' suoi primi scritti, della polemica sostenuta col Rosmini, della determinazione successiva delle sue dottrine filosofiche, e del sussidio prestato insieme con altri suoi dotti amici, a promuovere in Italia una scuola italiana di filosofia di cui fecero banditrice, or fa nove anni, l'attuale Rivista. Ma egli parla di se' medesimo con la sua usata modestia, e in maniera da far dimenticare la propria persona, per mettere al contrario in rilievo i caratteri che, secondo il suo giudicio e il suo studio, dovrebbero appartenere alla moderna scuola italiana, e cioe' d'essere positiva, razionale, e sintetica" ("La filosofia delle scuole italiane. Rivista bimestrale", 1878, p. 285).
Immagini:
-
Autore:
-
Editore:
-
Tipologia:
- Prodotto usato
- Condizioni: Usato - In buone condizioni
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it