Un matrimonio, un’affascinante donna, un marito brillante, una bimba dolce e capricciosa e una vacanza. E’ così che inizia il romanzo di Francesco Cairoli, in un’estate calda e afosa in un villaggio vacanze sul Gargano. Silvia, oltre a essere attraente e sensuale, è dotata di un’eccezionale capacità di percepire cose e situazioni al di fuori della realtà nota, quasi una medium diremmo noi. D’altro canto, Giulio è un marito sensibile alla bellezza femminile e spesso - troppo spesso - impegnato per lavoro. Così impegnato da rinunciare alla vacanza con la sua famiglia? I dubbi di Silvia si fanno via via più pressanti e il suo umore sempre più cupo. E il lettore non ha scelta, segue il turbinio dei suoi pensieri con grande trasporto. Merito dell’autore, abilissimo nel descrivere con dovizia di particolari i vissuti, gli interrogativi, le debolezze, la forza dei suoi personaggi. Così, grazie a una scrittura avvincente, Francesco Cairoli trasporta il lettore nella vita della coppia. E il giallo del tradimento ricevuto e dell’eventuale rivalsa di Silvia diventano i dubbi di tutti. In fondo chi può dire di non aver mai dubitato del proprio compagno o marito? Chi può dire di non aver vestito, almeno una volta nella vita, i panni di Silvia o quelli di Giulio? E se la forza di un romanzo si vede nella sua capacità di coinvolgere il lettore e di farlo immedesimare nei suoi personaggi, beh, con questo Francesco Cairoli ha proprio centrato il segno.
