Tecniche sperimentali di ricerca in psicologia

Lo scopo principale di questo testo è quello di incuriosire. Lo studente di psicologia potrebbe essere sorpreso dal fatto di dover affrontare argomenti come la realtà virtuale o le reti naturali, ma una volta superata la sorpresa potrebbe chiedersi perché questi argomenti vengono proposti. Una rispota possibile è da ricercarsi nella necessità di allargare le conoscenze dello studente che sceglie l'indirizzo sperimentale al pari di quelle dei colleghi di altri Stati Europei ed Extraeuropei.

I confini tra la psicologia sperimentale e quella clinica sono ormai caduti con la neuropsicologia, il neuropsicologo applica paradigmi mutuati dalla psicologia sperimentale e i disegni sperimentali si fanno sempre più complessi. Lo psicologo applica le sue conoscenze sul controllo motorio per comprendere i deficit del movimento in soggetti affetti dal morbo di Parkinson utilizzando i sistemi più moderni di analisi del movimento. Applica modelli teorici per spiegare deficit attentivi a seguito di lesioni parietali e frontali proponendo, inoltre, terapie riabilitative cognitive che si basano sull'utilizzo del computer.

In conclusione, lo scopo di questo libro è quello di far sapere che certe cose esistono e che sono strumenti potenti per la ricerca in psicologia.

U.C.