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Paolo Bertolucci, tennista italiano, ha vinto sei titoli ATP, è stato numero 12 del mondo di singolare e ha firmato l'unica coppa Davis azzurra nel 1976, insieme ad Adriano Panatta (di cui era compagno abituale in doppio), Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli. Lo chiamavano "Braccio d'oro" per la tecnica tennistica talentuosa; poi è stato capitano della squadra italiana di coppa Davis e direttore del Centro tecnico federale di Cesenatico. In seguito è diventato telecronista di tennis per Sky. Insieme a Vincenzo Martucci ha scritto per Pendragon Il Rinascimento del tennis italiano (2020). Del 2022 il libro-intervista La squadra di Domenico Procacci (Fangando Libri) che ripercorre la storia della squadra formata da Panatta, Barazzutti, Bertolucci, Zugarelli.

Famoso tennista protagonista del jet-set italiano fino agli anni’ 80, si ritira dal gioco nel 1983. Da ricordare la finale di Coppa Davis del 1976 quando, giocando con Paolo Bertolucci, entrambi indossarono una maglia rossa come segno di forte protesta verso la dittatura di Pinochet, in Cile. Restando colpito da questo gesto simbolico e dal “personaggio Panatta”, il regista Mimmo Calopresti ha realizzato nel 2009 il documentario La maglietta rossa. Anche i Modena City Ramblers hanno dedicato a questa impresa la canzone "Due magliette rosse", all’interno dell'album Niente di nuovo sul fronte occidentale.Dopo la carriera tennistica, si dedica per alcuni anni alla motonautica, alla politica (è stato consigliere comunale a Roma e poi assessore provinciale allo sport)...