La terapia cognitiva per i deliri, le voci e la paranoia
Da tempo la terapia cognitiva è stata riconosciuta come approccio efficace ai disturbi dell'ansia e della depressione, ma solo di recente alcuni esperti terapeuti cognitivi hanno cominciato ad affrontare altri disturbi più gravi, come i deliri, le voci e la paranoia, ossia quelli che gli psichiatri tradizionali (ma non gli autori del presente libro) classificherebbero come classici sintomi di schizofrenia. La strategia scelta dai terapeuti cognitivi è radicalmente diversa rispetto alle strategie tradizionali, perché cerca di curare i singoli sintomi più che intervenire ipotizzando una discutibile entità nosologica come la schizofrenia, basata su una presunta discontinuità tra pensiero normale e pensiero patologico. La ricerca più recente su questi argomenti indica fortemente che questo genere di sintomi non deriva da processi psicologici radicalmente diversi da quelli normali. L'ipotesi centrale attorno a cui si aggrega la concezione degli autori è piuttosto un punto di vista che è andato sempre più affermandosi anche nell'ambito di approcci e concettualizzazioni della terapia molto diversi da quello cognitivo, come ad esempio nella psicologia del sé.
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Anno edizione:1997
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