"Testimone il Vento" di Giancarlo Tusceri - Paolo Sorba Editore - lo ritengo uno dei più bei romanzi che abbia mai letto. Appassionante e incalzante, coinvolgente, a tratti con descrizioni poetiche di ambienti e personaggi suggestivi che fanno sentire il lettore un osservatore partecipe di essi e della loro storia dove amore, sofferenza e violenza sono gli elementi dominanti. Questo romanzo che riguarda un matricidio a carico di una donna di straordinaria bellezza e saldi valori, nella cornice dell'Isola di La Maddalena dei primi del 1900 sa di antico e di moderno; fa riflettere sullo stato da sempre di tante donne oggetto di violenza che si trovano a subire come oggi nei casi di femminicidio e che, talvolta, come in questo caso, sopraffatte, reagiscono. L'autore ti fa entrare in punta di piedi nell'intimità dei personaggi principali, li osserva, li considera sotto diversi punti di vista, umano, psicologico, conflittuale interiormente oggi la definirebbero "dissonanza cognitiva" , esaminandone le varie sfaccettature. Persino il Vento che fa parte di essi partecipa con una presenza scenica a tratti poetica, malinconica, vivace e reattiva facendo da sfondo ai vari episodi ed impegnandosi con le sue capacità anche distruttive. Piú ti addentri nel romanzo, soffrendo con la protagonista e la sua famiglia, più ne attendi la conclusione che appaghi il lettore e metta a tacere le sue emozioni che raggiungono l'apice nella sentenza. Ho trovato questo romanzo ben costruito, congegnato e ricco di informazioni sotto diversi aspetti. Ho letto quasi tutti i libri di Gian Carlo Tusceri ma credo, salvo smentite, che questo li superi tutti. Mi è piaciuta molto anche la scelta della divisione dei capitoli, brevi e rapidi nella lettura, se non altro per la passione che trasmette. Ottima scelta del carattere (font) è del colore. Complimenti a Gian Carlo Tusceri e all'Editore Paolo Sorba per la scelta. Spero che qualche premio letterario dia giusto merito.
