The knight and the moth. Ediz. italiana

Bellissimo romanzo, con personaggi affascinanti e una trama che ti fa voltare pagina e non chiudere mai il libro.... per non parlare del gargoyle. . Non vedo l'ora di leggere il seguito.

Sybil Delling vive reclusa nella Cattedrale delle Divinatrici, un luogo sospeso nel tempo e nella nebbia, dove il futuro è una condanna e il sonno un lusso proibito. Da nove anni, Sybil sogna solo di non sognare più, di sfuggire alle visioni oscure che la tormentano e al peso di conoscere ciò che verrà. La sua esistenza è scandita da presagi e silenzi… fino a quando un cavaliere bussa alla porta della Cattedrale. Rodric è l’opposto di tutto ciò in cui Sybil crede. Arroganza, empietà e un fascino pericoloso lo circondano come un’armatura invisibile. È un uomo che non si piega davanti al sacro, che non teme la sorte e che non ha rispetto per i doni delle Divinatrici. Eppure, quando le compagne di Sybil iniziano a scomparire una dopo l’altra, sarà proprio a lui che dovrà rivolgersi per sopravvivere — e per scoprire la verità. Gillig costruisce una tensione irresistibile tra i due protagonisti: Sybil, fragile e potente al tempo stesso, e Rodric, tormentato, enigmatico, con un’anima che brucia dietro la corazza del disincanto. La loro relazione è un duello di sguardi, di parole e di segreti. È il fuoco che divora il gelo, la luce che si piega all’ombra. Il mondo di The Knight and the Moth è intriso di gotico e malinconia: la Cattedrale immersa nella brughiera, i canti lontani del vento, i sussurri delle profezie, tutto contribuisce a creare un’atmosfera ipnotica, dove la magia è insieme dono e maledizione. È una storia di fede e scetticismo, di desiderio e redenzione, di verità nascoste dietro le pieghe del destino. Rachel Gillig scrive con la grazia di una poesia e l’intensità di una tempesta, trasportandoci in un universo dove ogni visione ha un prezzo, e ogni amore nasce tra le crepe del dolore. 🌙 The Knight and the Moth è una danza tra oscurità e salvezza. Una storia che parla di coraggio, di vulnerabilità e di quella scintilla umana che neppure il buio riesce a spegnere. Adesso aspettare il secondo volume sarà davvero una tortura...