Veterano pluridecorato del Betty Carter Trio, il pianista Cyrus Chestnut è uscito da quell’esperienza relativamente incolume e con uno stile e un orientamento personali. Impregnato della tradizione gospel della nativa Baltimora, questo stile è tuttavia vivificato dall’apertura a una miriade di influenze diverse. E non sono mancate certo, grazie ai contatti con la Lincoln Center Jazz Orchestra, Vanessa Williams, Freddie Hubbard e Joe Lovano, e alle esperienze artistiche con i vocalist Jon Hendricks e Joe Williams. Agile come Bud Powell e forte delle proprie inconfondibili armonie a due mani, dal gusto squisitamente impressionista, Chestnut presenta in “There’s A Sweet, Sweet Spirit” una scaletta fantasiosa. A infondere nuova vitalità in una formazione tradizionale del jazz, quale il trio con piano, è inoltre l’affiatamento con gli amici di vecchia data Buster Williams (contrabbasso) e Lenny White (batteria), affiancati dal vibrafonista Steve Nelson.)