This Much Remains
E così, dopo una breve malattia, ci ha lasciato anche Colin Jerwood, icona del punk anarcoide inglese nonché membro originale e principale motore dei Conflict. Se n’è andato pochi giorni dopo che il nuovo album era uscito in UK. Quello che potrebbe essere il testamento dei Conflict ha adesso una distribuzione ufficiale anche in Italia, pur con qualche settimana di ritardo sulla madre patria. L’album vede anche la partecipazione di un altro personaggio recentemente scomparso, Benjamin Zephaniah, scrittore e poeta dub britannico (di Birmingham, adesso capirete perché il luogo di nascita) che in Italia può risultare familiare a chi ha seguito la popolare serie “Peaky Blinders”, seppure in un ruolo abbastanza marginale. “This Much Remains” è il suono di una band che continua a sorprendere e a progredire, decenni dopo il suo esordio. I Conflict si formarono nel 1981 a Eltham, nel sud-est di Londra, quando il frontman Colin Jerwood, ispirato dai primi incontri con il bootleg “Spunk” dei Pistols e seguendo i Clash in tournée, strinse amicizia con i Crass e si mise a creare un tipo di punk completamente nuovo, che alzava totalmente la posta in gioco in termini di rabbia e confronto.
Disco 1
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