Il traghettatore

Questo libro mi è stato regalato per il mio compleanno e l’ho praticamente divorato nel giro di pochi giorni. La scrittura è scorrevole e piacevolissima, ti porta all’interno della storia e inizi a vivere i racconti dell’autrice. Se dovessi descriverlo con poche parole sarebbero sicuramente: Sopravvivere, Emozionarsi e Vivere. Sì perché si parte toccando il fondo e piano piano si inizia a risalire fra mille emozioni cercando di tornare alla “normalità”, ma poi cos’è normale in questa vita? Ammiro il coraggio dell’autrice, che in primis si è messa a nudo delle sue emozioni, ha condiviso con tutti noi la difficoltà nel riprendere in mano la sua vita e abbiamo gioito dei suoi successi. Complimenti per la determinazione nel perseguire gli obiettivi- mai arrendersi! La figura del traghettatore mi è sembrata fantastica e sicuramente la consiglierò anche a qualche mia amica… qualcuno di passaggio che ti aiuta a superare vecchie difficoltà e che ti accompagni verso la scoperta di una nuova te stessa. Non è mai facile lasciare andare il proprio passato soprattutto se questo prevede un grande amore strappato via all’improvviso. Dei luoghi che dire? NY è fantastica, per tutto il racconto ti ritrovi a passeggiare per la città e a scoprire nuovi luoghi, Venezia dal mio punto di vista è magica e poi c’è un accenno iniziale alla mia città, Fano. Trovare la spiaggia in cui sono solita andare e la piadineria a cui mi affido quando la mia voglia di cucinare è pari a zero, è stato veramente molto piacevole. Annalisa Menin è una bravissima scrittrice, diretta e travolgente, ti porta all’interno della storia e ti fa emozionare.

Una bella scrittura scorrevole e coinvolgente. Racconta la vita amorosa di questa ragazza e le sue esperienze lavorative, molto bello!

Il romanzo rispecchia l'esperienza diretta dell'autrice e il modo in cui viene affrontato il tema del lutto è molto toccante. Il libro è piacevole da leggere e molto scorrevole, una lettura non impegnativa, ma la storia d'amore su cui verte il romanzo non è delle più affascinanti, senza che il lettore si appassioni particolarmente per le vicende che legano la protagonista e il suo interesse amoroso.