Tre sere alla settimana. 300 film, 12 anni di passione cinematografica. Con e-book

Che Umberto Veronesi fosse un uomo dai molti interessi e dai molti talenti lo sapevamo già. Ma che la sua grande passione, la sua vocazione segreta fosse il cinema, fino a oggi lo sapevano in pochi.

«Da molto tempo vado al cinema, almeno tre sere alla settimana, spesso vedo due film per sera (alle 20 e alle 22.30), talvolta anche tre. Da una decina d’anni, torturato dal pensiero della dimenticanza nel tempo delle opere che ho visto, ho preso l’abitudine al ritorno dal cinema, ogni sera, di scrivere, di getto, una mia valutazione critica dei film che ho visto, un resoconto per me stesso, lungo o breve, che possa rimanere un momento di pacata riflessione critica, anche dopo molti o moltissimi anni. Ho raccolto quindi tutti questi miei commenti, non molto approfonditi perché scritti alla sera, prima di addormentarmi, ma proprio per questo espressione dell’impatto immediato che ha avuto sulla mia psicologia, sulla mia cultura e sui miei valori etici.» A leggere queste sue brevissime recensioni, fresche e personali, sembra quasi di trovarsi appena fuori dalla sala, a scambiare con lui due chiacchiere prima di raggiungere l’auto per tornare a casa. In realtà, a libro finito, sorge il dubbio che forse questa segreta passione potrebbe diventare un “secondo mestiere”, per dirla con Montale, e che potrebbe diventare in futuro una rubrica: “Al cinema con Veronesi, tre sere alla settimana”.