Questo primo romanzo che leggo di May Sinclair è stato davvero un'illuminazione: l'autrice parte infatti dalla condizione di vita delle sorelle Brontë, ovvero una situazione di isolamento e solitudine nella brughiera dello Yorkshire accanto a un padre reverendo introverso e poco incline a comprendere i desideri delle figlie, per sviluppare una storia originale ed emotivamente coinvolgente. Pagina dopo pagina ci troviamo a fare la conoscenza delle sorelle Cartaret e dei loro tre diversi caratteri: c'è Mary, la maggiore, sempre misurata nelle proprie manifestazioni e che sembra l'opposto di Alice, ultimogenita, così impetuosa e pronta a sfogare il suo malcontento suonando il pianoforte. Infine c'è Gwenda, la seconda sorella, che ama passeggiare nella brughiera e che rappresenta la protagonista indiscussa, con un'identità forte e indipendente. Sono queste tre sorelle a dominare la scena e a contrapporsi a un padre egoista, che non vorrebbe concedere a nessuna di loro l'opportunità di costruirsi la propria felicità anche attraverso l'amore... Eppure i sentimenti si faranno strada nonostante tutto. In definitiva un libro consigliatissimo, non solo per chi ama le sorelle più famose della letteratura.
