PAOLO MONTENEGRO
18 maggio 2016
Malgrado l'uscita di Peter Gabriel i Genesis riscono a produrre un disco bellissimo, che senza rinnegare il passato aggiunge elementi nuovi alla loro musica. La militanza di Phil Collins nei Brand X si fa sentire specie nel brano d'apertura Dance on a Volcano e nello strumentale Los Endos, che includono elementi fusion nel progressive del gruppo. Non mancano i brani più romantici come Ripples o Mad Man Moon o dai toni più epici come Squonk (ispirata, a detta dei Genesis stessi, da Kashmir dei Led Zeppelin). In conclusione un album vivace, pieno di energie nuove, per me il migliore del 'periodo Collins'.
