L' ultimo uomo bianco - Mohsin Hamid,Norman Gobetti - ebook
L' ultimo uomo bianco - Mohsin Hamid,Norman Gobetti - ebook
EBOOK
Dati e Statistiche
Salvato in 4 liste dei desideri
L' ultimo uomo bianco
Scaricabile subito
9,99 €
9,99 €
Scaricabile subito

Descrizione


«Un mattino Anders, un uomo bianco, si svegliò e scoprí di essere diventato di un innegabile marrone scuro»: Anders non si riconosce, non sa chi sia l'uomo scuro che vede nello specchio, vorrebbe ucciderlo, si sente derubato, della propria vita e di se stesso. Lo dice solo all'amica e amante Oona, ma presto i telegiornali cominciano a diffondere la notizia: tutte le persone bianche stanno diventando scure. E mentre il lutto per la morte della bianchezza si trasforma in inno, Anders e Oona ci mostrano che a volte per conoscersi davvero è necessario smettere di riconoscersi. «Con un capolavoro dopo l'altro, Mohsin Hamid si sta dimostrando uno degli scrittori piú importanti del ventunesimo secolo. E questo è forse il suo romanzo migliore». Ayad Akhtar Un mattino, Gregor Samsa, commesso viaggiatore, si sveglia da sogni inquieti e si ritrova trasformato in un immane insetto; anni dopo, Anders, personal trainer in un'anonima palestra di una città indefinita, si sveglia e scopre di essere diventato di un innegabile marrone scuro. L'incredulità presto cede il passo alla furia omicida: Anders si sente vittima di un crimine, «un crimine che gli aveva portato via ogni cosa, che gli aveva portato via se stesso», si scaglia contro la propria immagine allo specchio, si rimette a letto sperando che quell'uomo scuro se ne vada, chiama al lavoro per dire che è malato, molto malato, piú di quanto immaginasse, si aggira per la città e scopre che «le persone che lo conoscevano non lo conoscevano piú», e infine telefona a Oona. Oona, giovane insegnante di yoga, sta provando a prendersi cura di sua madre - e di se stessa - dopo la morte del fratello gemello; fra lei e Anders si è da poco riaccesa un'attrazione nata fra i banchi di scuola, ma quando Oona passa da lui dopo il lavoro, rimane di stucco di fronte all'uomo che le apre la porta, e sulle prime fatica a riconoscerlo. Ciò che Oona e Anders ancora non sanno è che la trasformazione sta prendendo piede ovunque: tutte le persone bianche stanno diventando scure, e la tensione sociale continuerà a crescere, sfociando in risse, sparatorie, suicidi e sommosse, finché «l'ultimo uomo bianco» verrà sepolto e la bianchezza non sarà che un ricordo. Hamid, in un vortice di frasi che, come i personaggi che le abitano, sembrano sorrette da un disperato bisogno di stabilità identitaria, confeziona un romanzo di commovente lucidità sulla perdita del privilegio, un'opera in cui frustrazione e violenza si trasformano nella promessa di futuro: «a volte sembrava che la città fosse una città in lutto, e il Paese un Paese in lutto, e questo si addiceva a Anders, e si addiceva a Oona, dato che collimava con i loro sentimenti, ma altre volte sembrava il contrario, che stesse nascendo qualcosa di nuovo, e abbastanza stranamente anche questo si addiceva loro». Una parabola per il nostro mondo inquieto, squisitamente evocato da Hamid con uno stile ipnotico e sinuoso. Ciò che L'ultimo uomo bianco ci consegna è un piccolo raggio di luce. «Los Angeles Times»

Dettagli

Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) Scopri di più
136 p.
Reflowable
9788858441381

Valutazioni e recensioni

  • Letteratume
    La parabola luminosa di Hamid

    Dopo la favola lieve e feroce di Exit West e la fervida analisi della complessità dei rapporti Oriente-Occidente presente nel Fondamentalista riluttante, Hamid torna con un romanzo potente e delicato, condito da un registro ipnotico e coinvolgente, a parlare di noi e delle nostre paure e provando a immaginare cosa potrebbe accadere se un giorno tutto questo diventasse realtà…

  • MarcoT
    Se Kafka scrivesse oggi...

    Ho voluto leggere "L'ultimo uomo bianco" dello scrittore pachistano Mohsin Hamid, perché "all'epoca" mi sono perso "Exit West", di cui si era parlato particolarmente bene (e anche perché questo piccolo romanzo mi era sembrato un buon primo approccio a un autore già "di culto"). Definire questo testo una versione moderna de "La Metamorfosi", celebre racconto di Franz Kafka, rappresenta uno specchietto per le allodole per il lettore che si imbatte in una storia improbabile che fa da sfondo a vicende personali poco appassionanti. Certo, l'apocalisse (ogni tipo di apocalisse) è sempre uno scenario interessante per apprezzare le reazioni degli esseri umani in situazioni estreme, ma il tutto ha una parvenza costantemente sfilacciata, arricchita dall'incedere poetico di Hamid. Senza dubbio, la contamporaneità permea ogni movimento e rende il tutto godibile per la possibilità costante di riconoscersi in ogni momento in tutto quello che accade, per quanto inverosimile.

  • Riccardo PENLANE
    Questione di sfumature

    Che cosa si prova quando, svegliandosi una mattina, ci si rende conto che la propria pelle, bianca fino alla sera prima, è diventata scura? Che cosa si prova quando, vedendosi allo specchio del bagno, ci si rende conto che la persona riflessa non è più la stessa di prima anche se in fondo è cambiato solo il colore della sua pelle? E come cambiano le relazioni con la tua compagna, con tuo padre, con i tuoi colleghi di lavoro, con i membri della comunità in cui vivi? E poi ad altri, inspiegabilmente, succede la stessa cosa. Allora chi è ancora rimasto bianco si sente minacciato da questo cambiamento ed inizia a difendersi con la forza fino a quando il colore della pelle di tutti sarà scuro e potrà tornare finalmente la normalità. Questa è il racconto di "L'ultimo uomo bianco" nel quale Mohsin Hamid ci guida in una riflessione di come un semplice cambio esteriore possa portare a una rivoluzione nelle relazioni con sé stesso e con gli altri. E di come solo la accettazione e la tolleranza possano aiutare a viverlo con serenità.

Conosci l'autore

Foto di Mohsin Hamid

Mohsin Hamid

1971, Lahore (Pakistan)

Mohsin Hamid è cresciuto in Pakistan ma in seguito ha frequentato la Princeton University e la Harvard Law School, lavorando poi per diversi anni come consulente aziendale a New York. Il suo primo romanzo, Nero Pakistan, tradotto in Italia da Piemme, ha vinto il Betty Trask Award, è stato finalista nel PEN/Hemingway Award ed è stato un Notable Book of the Year per il «New York Times». Suoi articoli e saggi sono apparsi su «Time», «The New York Times» e «The Guardian». Grande successo internazionale anche per il suo romanzo Il fondamentalista riluttante (Einaudi Supercoralli, 2007 e Super ET, 2008), dal quale la regista Mira Nair ha realizzato un film - The Reluctant Fundamentalist (2012) - collaborando con lui per la sceneggiatura.

Compatibilità

Formato:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.

Compatibilità:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it possono essere letti utilizzando uno qualsiasi dei seguenti dispositivi: PC, eReader, Smartphone, Tablet o con una app Kobo iOS o Android.

Cloud:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.

Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows